L'Acquario comunale Diacinto Cestoni sorge a Livorno, a margine del suggestivo scenario del lungomare e della Terrazza Mascagni. È il più grande acquario della Toscana ed è l'unica struttura nel suo genere ad avere al proprio interno un'area marina archeologica greco-romana con la suggestiva riproduzione di un relitto di nave. Sorto originariamente come asilo elioterapico, fu trasformato in acquario e fu inaugurato il 20 giugno 1937.Fu distrutto durante la seconda guerra mondiale e nel 1950 venne ricostruito; nel 1962 fu ulteriormente ampliato e nel 1968 divenne sede del Centro Interuniversitario di Biologia Marina, costituito dal Comune di Livorno e dalle Università di Bologna, Firenze, Modena, Siena, Pisa e Torino.
Sul finire degli anni novanta, la struttura fu oggetto di un ampliamento e ricostruzione ad opera dell'architetto Vittorio Gregotti. I lavori furono più volte sospesi e il cantiere, visitato anche dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, procedette tra innumerevoli difficoltà.Il 31 luglio 2010 il complesso, rinnovato, è stato finalmente inaugurato.
Sul finire degli anni novanta, la struttura fu oggetto di un ampliamento e ricostruzione ad opera dell'architetto Vittorio Gregotti. I lavori furono più volte sospesi e il cantiere, visitato anche dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, procedette tra innumerevoli difficoltà.Il 31 luglio 2010 il complesso, rinnovato, è stato finalmente inaugurato.