Museo ebraico - Arte cerimoniale della Comunità Ebraica di LivornoYeshivà Marini Via Micali 21
Il Museo ebraico Yeshivà Marini è ospitato nell'oratorio ottocentesco di una palazzina neoclassica.
È stato inaugurato nel 1992 e offre una documentazione sulle persecuzioni nazifasciste attuate dopo l'emanazione delle leggi razziali, affiancata da un'esposizione degli oggetti d'arte sacra provenienti dalla Sinagoga.
L'antica Sinagoga, gravemente danneggiata nel corso dell'ultimo conflitto mondiale e quindi ricostruita integralmente sulla base del progetto di Angelo Di Castro, possedeva arredi di notevole valore ed era il simbolo dell'importanza assunta dalla numerosa comunità ebraica livornese. Gran parte della collezione andò distrutta durante la guerra, ma nel museo si conservano ancora, oltre agli arredi sacri, argenti e tessuti prodotti da maestranze livornesi, francesi e centroeuropee.
Da segnalare il pregevole Hekhàl in legno intagliato, che scampò ai bombardamenti della Sinagoga; secondo la tradizione esso fu portato a Livorno dagli ebrei provenienti dalla Penisola Iberica.Importante è anche la collezione di oggetti in corallo, attività, quella della lavorazione del corallo, verso la quale erano dediti molti appartenenti alla comunità ebraica livornese.
Orari: giugno-settembre: dom 15-17
Cooperativa Amaranta service
[email protected]t
tel. e fax (+39) 0586 839772 cell. (+39) 320 8887044
Il Museo ebraico Yeshivà Marini è ospitato nell'oratorio ottocentesco di una palazzina neoclassica.
È stato inaugurato nel 1992 e offre una documentazione sulle persecuzioni nazifasciste attuate dopo l'emanazione delle leggi razziali, affiancata da un'esposizione degli oggetti d'arte sacra provenienti dalla Sinagoga.
L'antica Sinagoga, gravemente danneggiata nel corso dell'ultimo conflitto mondiale e quindi ricostruita integralmente sulla base del progetto di Angelo Di Castro, possedeva arredi di notevole valore ed era il simbolo dell'importanza assunta dalla numerosa comunità ebraica livornese. Gran parte della collezione andò distrutta durante la guerra, ma nel museo si conservano ancora, oltre agli arredi sacri, argenti e tessuti prodotti da maestranze livornesi, francesi e centroeuropee.
Da segnalare il pregevole Hekhàl in legno intagliato, che scampò ai bombardamenti della Sinagoga; secondo la tradizione esso fu portato a Livorno dagli ebrei provenienti dalla Penisola Iberica.Importante è anche la collezione di oggetti in corallo, attività, quella della lavorazione del corallo, verso la quale erano dediti molti appartenenti alla comunità ebraica livornese.
Orari: giugno-settembre: dom 15-17
Cooperativa Amaranta service
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tel. e fax (+39) 0586 839772 cell. (+39) 320 8887044
Fondazione Livorno
Piazza Grande 23 Collezione Opere d'Arte Orari: apertura su appuntamento [email protected] tel +39 0586 826111 Cooperativa Diderot www.coopdiderot.it tel. (+39) 339 8289470 |
Fortezza Vecchia
Piazzale dei Marmi
La Fortezza Vecchia è una fortificazione che si erge a margine del Porto Mediceo di Livorno.
Essa, frutto di rimaneggiamenti e ricostruzioni nel corso dei secoli, racchiude in sé l'intera storia della città, dalle origini fino ai giorni odierni.
Orari: tutti i giorni 9-20 varco Fortezza; lun chiuso.
Ulteriore ingresso: sab pom. e dom: dal pontile di fronte alla Guardia di Finanza. .
Piazzale dei Marmi
La Fortezza Vecchia è una fortificazione che si erge a margine del Porto Mediceo di Livorno.
Essa, frutto di rimaneggiamenti e ricostruzioni nel corso dei secoli, racchiude in sé l'intera storia della città, dalle origini fino ai giorni odierni.
Orari: tutti i giorni 9-20 varco Fortezza; lun chiuso.
Ulteriore ingresso: sab pom. e dom: dal pontile di fronte alla Guardia di Finanza. .
Casa Natale di Amedeo Modigliani
La casa natale di Amedeo Modigliani si trova a Livorno, in via Roma numero 38, . Qui, il 12 luglio 1884, nacque il celebre pittore labronico, quarto figlio di una famiglia appartenente alla numerosa comunità ebraica di Livorno.
Si tratta di una semplice palazzina ottocentesca su tre piani fuori terra. L'appartamento al primo piano, al cui interno è stato ricostruito l'arredamento dell'epoca, ospita una documentazione sulla vita di Modigliani (proveniente anche dagli Archives Légales di Parigi), come fotografie, documenti autografi. L'esposizione, curata dalla famiglia Guastalla, ripercorre la vicenda artistica e umana del grande artista livornese, protagonista delle avanguardie artistiche del primo Novecento. Sono inoltre organizzate, conferenze su argomenti artistici vari, con l'intento di incentivare gli studi su Amedeo Modigliani e sugli artisti con i quali lo stesso fu a più stretto contatto, diffondendo così la conoscenza della sua opera.L'appartamento posto al primo piano è visitabile, nel periodo estivo, tutte le mattine.
Orari:visita per appuntamento
[email protected]
[email protected]
cell. (+39) 320 8887044
La casa natale di Amedeo Modigliani si trova a Livorno, in via Roma numero 38, . Qui, il 12 luglio 1884, nacque il celebre pittore labronico, quarto figlio di una famiglia appartenente alla numerosa comunità ebraica di Livorno.
Si tratta di una semplice palazzina ottocentesca su tre piani fuori terra. L'appartamento al primo piano, al cui interno è stato ricostruito l'arredamento dell'epoca, ospita una documentazione sulla vita di Modigliani (proveniente anche dagli Archives Légales di Parigi), come fotografie, documenti autografi. L'esposizione, curata dalla famiglia Guastalla, ripercorre la vicenda artistica e umana del grande artista livornese, protagonista delle avanguardie artistiche del primo Novecento. Sono inoltre organizzate, conferenze su argomenti artistici vari, con l'intento di incentivare gli studi su Amedeo Modigliani e sugli artisti con i quali lo stesso fu a più stretto contatto, diffondendo così la conoscenza della sua opera.L'appartamento posto al primo piano è visitabile, nel periodo estivo, tutte le mattine.
Orari:visita per appuntamento
[email protected]
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cell. (+39) 320 8887044
Oratorio di San Ranieri e chiesa di Santa Giulia
Largo Duomo Orari: tutte le mattine 10-12 tel. (+39) 0586 883598 |
Cripta Pieve di San Jacopo
La chiesa di San Jacopo in Acquaviva si trova sul lungomare di Livorno, a fianco dell'Accademia navale, e si affaccia su una piazza intitolata all'omonimo santo. L'appellativo "Acquaviva" si deve alla presenza, testimoniata in vari documenti storici, di un'antica polla di acqua dolce che sgorgava nei pressi dell'eremo e della quale oggi non vi è più traccia.È una delle chiese più caratteristiche di Livorno per la sua postazione altamente scenografica, con un lato che si affaccia direttamente sul mare, dove nel dicembre 1952, a seguito di una violenta tempesta, la Grommet Reefer, una nave frigorifera americana, si spezzò in due parti. nel suo sottosuolo si trova un piccolo gioiello: la cripta della Pieve.I primi documenti attestanti l'esistenza di una "cripta", nella sua accezione di “chiesetta”, il cui altare era stato ricavato dallo scoglio vivo, risalgono intorno al 1100 d.C. Piazza San Jacopo in Acquaviva Visite guidate min. 8 persone Informationi e prenotazioni: i[email protected] cell. (+39) 334 1469288 / 349 4977152 / 335 5201063 / 338 2212307 |